Ormai costa tutto il triplo, che fare adesso?
Ovvero: quanto costa visitare l’Islanda?
“Ciao Nicolò, ti prego aiutami: ho acquistato il volo per quest’estate qualche giorno fa, l’ho pagato pochissimo, ma ho dato un’occhiata per l’auto e per le strutture alberghiere ma o non trovo nulla oppure tutto carissimo! Come posso fare adesso, rinuncio a tutto?”
Abbigliamento perfetto: la valigia ve la faccio io (VERSIONE INVERNO)
Come vestirsi in Islanda in inverno
Vi svelo un segreto, che suonerà come un ossimoro (ma leggendo l’articolo capirete che non lo è): in Islanda d’inverno non fa freddo, ma in Islanda d’inverno il freddo si sente eccome. Tradotto? La temperatura nei mesi più freddi dell’anno raramente scende sotto gli 0/-5°C: non fa freddo. Ma immaginate a -5°C un vento costante a 50/70km/h, che entra dappertutto, magari carico di pioggia gelata: la percezione sarà di -15°C: il freddo si sente eccome. Con l’abbigliamento giusto, però, quei gradi percepiti rimangono -5°C o 0°C, perciò è fondamentale partire preparati.
Abbigliamento perfetto: la valigia ve la faccio io (VERSIONE ESTATE)
Come vestirsi in Islanda in estate
Quando ci si prepara ad affrontare un viaggio in Islanda la prima preoccupazione a farsi viva riguarda il vestiario: “Come vestirsi in Islanda in estate?”, “Cosa mi porto?”, “E se poi avrò freddo?”, “Sarà utile questo giubbotto o meglio portarne un altro?”, “La calzamaglia, il pigiama sotto ai pantaloni, le doppie calze? Ho letto su un blog che servono!”, “Quali scarpe mi porto?!”, “Sì dai, un jeans sì, o no?!”, sono alcune delle domande che vi starete facendo (o che vi farete, sicuramente, non appena vi metterete a organizzare il vostro viaggio).
La colazione perfetta | versione strade e sicurezza
Non c’entra la scelta fra continentale, salata, dolce, flatkökur vs. kleinur, caffè filtrato o espresso. Non è del cibo che vi voglio parlare ma di due siti da consultare ogni mattina, durante il vostro viaggio in Islanda, per viaggiare tranquilli e senza pericoli. Due portali da mettere a colazione, ogni mattina.
Viaggio in Islanda: organizzarsi in anticipo o prenotare giorno per giorno?
Tutti i viaggi che ho fatto in giro per il mondo li ho fatti senza mai prenotare praticamente nulla con largo anticipo (talvolta senza proprio prenotare). Partivo in aereo, in treno, in auto e giorno per giorno, seguendo il mio itinerario, decidevo all’ultimo dove pernottare. Anche le escursioni, tutte all’ultimo. Per me, che viaggio da quando ho 18 anni alla scoperta del mondo, questo modo di viaggiare è un inno alla libertà. Ecco, in Islanda però c’è qualche differenza? Quale? Ve lo spiego subito.
3 cose da fare a Vík se dovesse piovere
Il grazioso villaggio di Vík detiene due primati, entrambi in ambito meteorologico: il primo è che si tratta dell’angolo più caldo d’Islanda (e fino a qui tutto ok), il secondo è che è anche quello in cui piove di più (e qui iniziano i problemi). Che fare se, una volta approdati a Vík doveste trovare una giornata piovosa? Ve lo dico io con 3 cose da fare a Vík se dovesse piovere.
Quanto costa un viaggio in Islanda? | Puntata 1
Proverò a rispondere alla domanda che più spesso mi viene posta. E lo farò, udite udite (quasi) senza parlare di numeri, fino alla fine, perché quando si parla di viaggio in Islanda – vi stupirò – non è ai soldi che bisogna pensare, piuttosto a ciò che si vuole vivere in questo viaggio. A ciò che si cerca in Islanda. Per prima cosa, come punto di partenza. Come argomento della puntata 1.
L’aurora boreale d’estate? Ti dico io come fare
State pianificando il vostro viaggio in Islanda e vi state soffermando sul periodo? Sole di mezzanotte o aurora? Grande dilemma.
Giornate lunghe o giornate corte ma con indimenticabili atmosfere invernali? Grande dilemma.
Estate (e quindi no all’aurora) o inverno (con l’aurora)? Ecco. Non molti sanno che questo dilemma, in realtà, può essere risolto, per il semplice motivo che non esiste. Quindi è possibile assistere allo spettacolo della dama verde anche d’estate? La risposta è sorprendentemente sì, è possibile vedere l’aurora boreale d’estate.
L’eruzione nella Penisola di Reykjanes: tutto quello che c’è da sapere
Ieri sera, venerdì 19 marzo 2021, è accaduto qualcosa di incredibile: l‘eruzione nella Penisola di Reykjanes. Dopo le 50.000 scosse delle scorse settimane ben percepite nella capitale, la maggior parte delle quali tra i livelli 3 e 6 di Magnitudo, c’è stata la tanto attesa eruzione. Ovviamente non è affatto raro che si verifichi un’eruzione in Islanda (in media accade una volta ogni 5 anni), ma il fatto incredibile è che nella Penisola di Reykjanes – a due passi dalla Reykjavík e sede dell’aeroporto internazionale – non accadeva dal 1240 d.C.
Tutto quello che c’è da sapere su questa eruzione.
5 migliori libri di autori islandesi
L’Islanda ha un sottobosco letterario di valore e prestigio internazionale. Quando nel 1955 Halldór Laxness vinse il Premio Nobel per la Letteratura, contava appena 150.000 abitanti, gli stessi abitanti di Rimini e Salerno oggi.
5 motivi per visitare l’Islanda (che non avevi considerato)
Perché visitare l’Islanda? Per lo spettacolo della Natura, per l’aurora boreale, per gli iceberg di Jökulsárlón, per le foto che hai visto su Instagram, per l’offerta dei voli, per quel richiamo unico che da anni ti spinge a pensare “un giorno ci andrò!”, e per molte altre ragioni. Certo. Ma ci sono altri motivi che sicuramente non hai considerato, che rendono questa destinazione ancora più spettacolare di quanto tu possa immaginare. Perciò prima di acquistare il volo o preparare le valigie, considera anchttps://www.islandainsider.it/aurora-boreale-d-estate/he queste meraviglie, prepara l’anima per ciò che troverai! Scopri i 5 motivi per visitare l’Islanda.
Jökulsárlón: dove gli iceberg danzano ‘il lento della Terra’
Trovarsi al cospetto di tutta questa bellezza è un grande privilegio che vi deve fare sentire dei veri e propri eletti. Sì, perché al di là dello spettacolo (è considerata la punta di diamante delle attrazioni del sud dell’Islanda) questo è un luogo che praticamente non è mai esistito e che, secondo le previsioni dei geologi, tra una manciata di anni non esisterà più. E quando non esisterà più? Be’, si formerà un placido fiordo! Buona commozione e godetevi tutta questa bellezza.
Licheni islandici: la guida completa
Storia, utilizzi, curiosità, dove assaggiarli e… la ricetta della tradizionale zuppa
In una terra battuta dai venti e dalle tempeste, in cui in natura cresce poco o nulla, c’è un protagonista che è la rappresentazione naturale della resilienza: la cetraria islandica, conosciuta altrimenti come lichene islandico, resiste e prospera e, da secoli, sin dai tempi dei vichinghi, gioca un ruolo fondamentale nella dieta e all’interno della società islandese. Per la prima volta una guida completa di questo protagonista sconosciuto ai più: cos’è, cosa ha rappresentato nei secoli, gli utilizzi, dove assaggiarlo (in Islanda e in Italia) e… un’antica ricetta!
Perché il Circolo d’Oro (non) è un luna park
Ne avrete sentito parlare sicuramente, del Circolo d’Oro (o Golden Circle, come viene indicato nei materiali turistici di mezzo mondo); che siate appassionati d’Islanda, in procinto di organizzare il vostro viaggio o che, almeno una volta nella vita, vi siate trovati da queste parti, avendo già fatto la vostra scelta ed elaborato un giudizio preciso su questo “pacchetto” di attrazioni. Spesso mi arriva la domanda: “Nicolò, volevo chiederti: ma merita o non merita?”.
Ho provato il Dill di Reykjavík, uno dei ristoranti stellati migliori al mondo
Lo chiamano anche il Noma di Reykjavik, per lo stile di cucina affine al cugino grande danese ma non solo: per il prestigio che ha ottenuto, per un attenzione maniacale degli chef nell’approvvigionamento e nella selezione delle materie prime e per il coraggio di osare, reinterpretando in maniera vincente la new-nordic cuisine. La differenza col Noma? Il prezzo… Il Dill, unico ristorante della storia d’Islanda a ricevere il prestigioso riconoscimento della Stella Michelin, è il paradiso del buongusto. L’ho provato e ve lo confermo.